Scegliere la mia contraccezione naturale

Scegliere la mia contraccezione naturale

Oggi, sempre più donne cercano una contraccezione naturale, desiderose di riprendere il controllo del loro ciclo mestruale senza ricorrere ai contraccettivi ormonali. Che si tratti di evitare gli effetti collaterali, preservare il loro equilibrio ormonale o adottare un approccio più rispettoso del proprio corpo, queste metodologie piacciono per il loro aspetto più sano e naturale.

Grazie a una migliore comprensione dei segnali del corpo femminile, è possibile individuare i periodi di fertilità e gestire così la contraccezione in sintonia con il proprio ritmo biologico. Tuttavia, queste tecniche richiedono rigore e regolarità. La loro efficacia si basa sulla buona conoscenza del ciclo mestruale e su un attento monitoraggio dei segni di fertilità.

Prima di intraprendere questo percorso, è fondamentale informarsi sulle diverse metodologie naturali e valutare quale si adatti meglio al proprio stile di vita, alle proprie aspettative e al proprio livello di comfort nell'osservare il proprio corpo. In questo articolo, esploreremo le alternative naturali, i loro vantaggi, i loro limiti e i consigli per praticarle in tranquillità.


Quali sono le principali metodologie di contraccezione naturale?

Le metodologie naturali permettono alle donne di gestire la loro contraccezione osservando i segnali del proprio corpo per identificare i periodi fertili e infertili. Se applicate con rigore, alcune di esse offrono un'efficacia simile a quella dei contraccettivi ormonali, rispettando però il ciclo mestruale e l'equilibrio ormonale.


Il metodo sintotermico: un’osservazione completa del ciclo

Il metodo sintotermico è una delle metodologie più affidabili tra le contraccezioni naturali. Si basa su una combinazione di vari indicatori fisiologici che consentono di rilevare l'ovulazione con precisione.

  1. La temperatura basale: misurata ogni mattina prima di alzarsi, permette di identificare la fase di ovulazione grazie a un leggero aumento di temperatura dopo di essa.

  2. Il muco cervicale: cambia durante tutto il ciclo mestruale, diventando più abbondante ed elastico avvicinandosi all'ovulazione.

  3. Le modifiche del collo dell'utero: la sua posizione, apertura e flessibilità variano in base agli ormoni femminili.

Combinando queste osservazioni e annotandole su un grafico, è possibile individuare con precisione i giorni fertili. Questo metodo richiede un apprendimento rigoroso ed è possibile essere affiancati da un professionista o utilizzare un’apposita app. Quando perfettamente padroneggiato, può arrivare a un’efficacia del 99,6%, avvicinandosi così ai contraccettivi ormonali.

Il metodo del calendario: un approccio basato sul ciclo mestruale

Il metodo del calendario, noto anche come metodo Ogino-Knaus, si basa sul monitoraggio dei cicli mestruali passati per stimare il periodo di ovulazione. Si fonda sull'idea che l'ovulazione avvenga generalmente 14 giorni prima dell'inizio del ciclo successivo.

Se questo metodo può essere utile per le donne con un ciclo mestruale perfettamente regolare, risulta essere meno affidabile poiché non tiene conto delle variazioni ormonali causate da stress, alimentazione o dalle fluttuazioni naturali del ciclo. La sua efficacia è quindi inferiore a quella del metodo sintotermico e necessita di essere combinato con altre tecniche per ridurre i rischi di gravidanza.

 

Il preservativo: una contraccezione naturale e protettiva

Il preservativo è uno dei pochi metodi di contraccezione naturale che protegge anche dalle malattie sessualmente trasmissibili (MST). Esistono due principali tipi di preservativo:

  • Il preservativo maschile, che copre il pene per impedire il passaggio degli spermatozoi.

  • Il preservativo femminile, che si inserisce all’interno della vagina e offre una protezione simile.

Quando utilizzato correttamente, la sua efficacia contro la gravidanza è di circa 98%. È un'alternativa interessante rispetto ai contraccettivi ormonali, particolarmente per le donne che desiderano una protezione aggiuntiva contro le MST.


 

Il metodo del ritiro: un metodo poco affidabile

Il ritiro, o coito interrotto, consiste nel ritirare il pene dalla vagina prima dell’eiaculazione per evitare la fecondazione. Sebbene a volte venga utilizzato come contraccezione naturale, questo metodo è considerato poco affidabile.

Infatti, il liquido pre-eiaculatore può contenere spermatozoi, e il controllo dell'eiaculazione non è sempre preciso. Il suo tasso di efficacia varia enormemente tra le coppie e non costituisce un metodo di contraccezione affidabile per chi desidera evitare una gravidanza con un rischio minimo.

La contraccezione naturale offre diverse alternative interessanti per evitare la gravidanza senza ricorrere agli ormoni. Tuttavia, alcune metodologie richiedono apprendimento e rigore quotidiano per essere efficaci. È importante scegliere il metodo che si adatta meglio al proprio stile di vita e alle proprie aspettative.


Come scegliere la contraccezione naturale che fa per te?

Ogni donna è unica, e la scelta di una contraccezione naturale dipende da diversi criteri personali. È essenziale valutare le proprie necessità, il proprio stile di vita e le proprie aspettative prima di scegliere un metodo specifico.

Uno dei primi fattori da considerare è il tuo stile di vita. Se cerchi un metodo che richiede poco impegno quotidiano, il preservativo femminile o maschile potrebbe essere un’opzione più semplice e accessibile. Al contrario, se sei disposta a osservare e analizzare regolarmente il tuo ciclo mestruale, il metodo sintotermico potrebbe essere un'alternativa interessante e affidabile, ma richiede rigore e un apprendimento iniziale.

Il tuo livello di comfort nell'osservazione del tuo corpo è anche un criterio fondamentale. Alcune donne sono a loro agio con l'analisi del muco cervicale, la misurazione della temperatura basale o l'auto-osservazione del collo dell'utero, mentre altre preferiranno una soluzione più intuitiva, come il calcolo del calendario basato sulla durata media dei cicli.

Se sei in coppia, la comunicazione con il tuo partner gioca un ruolo chiave nella scelta della tua contraccezione naturale. Alcuni metodi, come la sintotermia, richiedono un coinvolgimento e una comprensione reciproca. È quindi importante parlarne insieme per assicurarsi di utilizzare il metodo correttamente e con fiducia.

Infine, i tuoi progetti a lungo termine influenzano anche la tua scelta. Se prevedi una gravidanza a breve, i metodi basati sull'osservazione del ciclo possono non solo aiutarti a evitare una gravidanza, ma anche a capire meglio la tua fase di ovulazione quando sarai pronta a concepire. Al contrario, se cerchi una soluzione temporanea e reversibile senza impegno nell'apprendimento, il preservativo potrebbe essere un'opzione più adatta.


Conclusione

Scegliere una contraccezione naturale è una decisione che richiede una buona conoscenza del proprio corpo e una certa rigorosità nell'applicazione. Questi metodi offrono un’alternativa rispettosa del ciclo mestruale, senza interventi ormonali, ma la loro efficacia dipende da un utilizzo rigoroso e informato.

Che tu scelga il metodo sintotermico, il preservativo, il metodo del calendario o una combinazione di approcci, l’importante è trovare una soluzione che si adatti al tuo stile di vita, alle tue aspettative e al tuo livello di comfort. Può essere utile confrontarsi con un professionista della salute per essere ben accompagnata in questo percorso e fare una scelta consapevole in base al tuo equilibrio ormonale e al tuo ciclo mestruale.

 

 

Domande - Risposte

La sintotermia è affidabile al 100%?
Nessun metodo contraccettivo offre un'efficacia assoluta, ma il metodo sintotermico, se praticato con rigore e rispettando tutte le regole di osservazione, può raggiungere un tasso di affidabilità del 99,6%, simile a quello della pillola contraccettiva. Tuttavia, la sua efficacia dipende da una formazione adeguata e dall'applicazione rigorosa delle istruzioni.

Si possono combinare più metodi naturali?
Sì, alcune donne scelgono di combinare più metodi per rafforzare la loro contraccezione naturale. Ad esempio, possono usare il preservativo durante i giorni fertili e, allo stesso tempo, fare affidamento sul metodo del calendario o sulla sintotermia per identificare i loro periodi a rischio. Questa combinazione permette di ottimizzare la protezione pur mantenendo un approccio naturale.

Il preservativo femminile è efficace quanto quello maschile?
Sì, se utilizzato correttamente, il preservativo femminile offre una protezione paragonabile a quella del preservativo maschile. Oltre a essere un metodo contraccettivo naturale, è anche uno dei pochi mezzi di protezione contro le malattie sessualmente trasmissibili (MST). La sua efficacia dipende da una corretta applicazione e utilizzo.

Il metodo del ritiro è una soluzione affidabile?
No, il metodo del ritiro, che consiste nel ritirare il pene dalla vagina prima dell’eiaculazione, è considerato poco affidabile. Il liquido pre-eiaculatore può contenere spermatozoi, il che aumenta notevolmente il rischio di gravidanza. Inoltre, questo metodo non protegge dalle MST e richiede un controllo completo del partner, il che può essere difficile da gestire.

Si può praticare la sintotermia con un ciclo irregolare?
Sì, ma richiede una maggiore vigilanza. Il metodo sintotermico si basa su più indicatori del ciclo mestruale, come la temperatura basale e il muco cervicale, che permettono di adattare il metodo alle fluttuazioni naturali. Tuttavia, in caso di cicli molto irregolari, è consigliabile essere seguiti da un specialista per ottimizzare l’efficacia del metodo.

La contraccezione naturale protegge dalle MST?
No, tranne il preservativo, nessun metodo di contraccezione naturale protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili. Se non sei in una relazione stabile e esclusiva, è fondamentale usare una protezione barriera in aggiunta a qualsiasi altro metodo di contraccezione naturale.

Serve un controllo medico per praticare la contraccezione naturale?
Il controllo medico non è obbligatorio, ma è fortemente consigliato, soprattutto per le donne che desiderano adottare il metodo sintotermico. Un professionista può aiutare a interpretare correttamente i segnali del ciclo e prevenire eventuali errori che potrebbero compromettere l'efficacia della contraccezione.

Quale metodo naturale privilegiare nel post-partum?
Dopo un parto, il corpo impiega del tempo per ritrovare un ciclo stabile. La sintotermia può essere praticata, ma richiede grande attenzione, poiché l’ovulazione può avvenire senza segni precursori. L’allattamento può ritardare il ritorno della fertilità, ma non è un metodo contraccettivo affidabile da solo. Si consiglia spesso di usare una contraccezione complementare, come il preservativo o un altro metodo barriera.

Si possono usare applicazioni per monitorare il ciclo?
Sì, esistono numerose applicazioni per il monitoraggio del ciclo mestruale che possono essere un buon strumento per individuare i giorni fertili e infertili. Tuttavia, non sostituiscono un'osservazione rigorosa dei segnali corporei. Alcune applicazioni basate solo su calcoli statistici non sono completamente affidabili, poiché non tengono conto delle variazioni ormonali individuali.

Dove trovare alternative naturali adatte?
Nel network Fegyna, accompagniamo le donne che desiderano adottare una contraccezione naturale, offrendo soluzioni rispettose del corpo femminile. Mettiamo a disposizione strumenti di osservazione del ciclo, cura intima personalizzata e prodotti per aiutare ogni donna a comprendere e gestire la sua fertilità in modo naturale e armonioso

 

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